Il viso di questi personaggi storici cambierà il modo in cui guardate al passato
Chi non si è mai chiesto che aspetto potessero avere Giulio Cesare o George Washington? Le immagini di questi personaggi storici sono state immortalate per mezzo di dipinti, ritratti e sculture, realizzati mentre erano ancora in vita. Ma queste opere d'arte non erano sempre precise e, in alcuni casi, agli artisti veniva ordinato di abbellire i soggetti che gli avevano commissionato il lavoro.
Grazie alla tecnologia moderna, siamo riusciti a scoprire il loro vero aspetto. Se oggi vedeste Giulio Cesare, fareste fatica a immaginarlo come il generale audace che abbiamo conosciuto sui libri di storia. Continuate a leggere per scoprire il vero aspetto di altre famose figure del passato!
Tutankhamon
Tutankhamon era un faraone egizio che ha regnato dal 1332 al 1323 a.C. durante l'era del Nuovo Regno d'Egitto. Noto come simbolo del mondo egizio, il faraone Tutankhamon ascese al trono quando aveva solo 9 o 10 anni.
La tomba di Tutankhamon è stata scoperta nel 1922 dall'archeologo britannico Howard Carter. Rimasta chiusa per più di 3.200 anni, la tomba era intatta e conteneva artefatti e tesori per accompagnare il faraone nell'aldilà. Il giovane faraone regnò per circa 10 anni prima di morire e gli scienziati compresero una potenziale causa della sua dipartita, dopo aver scoperto il suo viso.
Il vero volto di Tutankhamon
Studi genetici sulla mummia di Tutankhamon indicano la presenza di una serie di problemi di salute che contribuirono alla sua morte. Tutankhamon era un faraone alto ma dalla corporatura fragile: non soffrì solo di molti attacchi di malaria ma anche di una malattia delle ossa, oltre ad avere una gamba rotta e infetta al momento della sua morte.
Scoprirono anche indicazioni di un possibile piede equino, frutto della tradizionale consanguineità nelle coppie regali (sua madre e suo padre erano fratello e sorella). Queste rivelazioni fecero luce sulla vita di Tutankhamon, l'unico faraone raffigurato sempre seduto in ogni momento della sua vita, incluso il tiro con l'arco.
Nerone l'imperatore
Nerone divenne a 17 anni l'ultimo imperatore romano della dinastia Giulio-Claudia. Cinque anni dopo, ordinò l'assassinio di sua madre, figura dominante in tutta la sua vita. Nerone divenne sempre più attivo politicamente, diventando noto anche per le sue apparizioni pubbliche come attore, poeta, musicista e auriga.
Molti sostengono che questo aspetto minò la sua autorevolezza come imperatore. Era detestato dalle classi media e benestante poiché aveva alzato le imposte per sovvenzionare stravaganti lavori pubblici e privati per il suo impero. Con la tecnologia moderna, alcuni artisti riuscirono a rivelare il suo vero viso.
Il vero volto di Nerone
Nel 2019, alcuni artisti spagnoli crearono una riproduzione fedele di Nerone sulla base di busti, disegni e descrizioni dell'imperatore. L'immagine sconvolgente lo raffigura fino al minimo dettaglio: dalla barba sottogola all'espressione arrogante. Ora non è difficile capire perché molti lo detestassero, oltre al fatto che fosse un dittatore assassino.
Nel 64 d.C. un incendio divampò e arse la città di Roma, ma Nerone reagì travestendosi e cantando dal tetto del suo palazzo. Prima che venisse giustiziato, Nerone si tolse la vita pronunciando la famosa frase "Quale artista muore con me!"
Nefertiti
Nefertiti fu la regina consorte di Akhenaton. Il busto della regina egizia, realizzato in pietra calcarea e stucco, venne scoperto nel 1912 nello studio dello scultore Thutmose. L'artista è considerato l'artefice del busto, datato intorno al 1345 a.C. ad Amarna in Egitto.
Nefertiti e il faraone Akhenaton sono famosi per la rivoluzione religiosa in Egitto, con il passaggio al monoteismo e l'adorazione di Aton, il disco solare. A giudicare dalla scultura, Nefertiti era bellissima con un viso dai tratti molto definiti. Ma con la tecnologia grafica 3D, gli esperti sono riusciti a scoprire il suo vero volto.
Il vero volto di Nefertiti
Nel 2018, il programma di Travel Channel Expedition Unknown ha sfruttato la tecnologia della grafica tridimensionale per scansionare e mappare digitalmente la struttura del viso della mummia nota come "The Younger Lady." Sebbene quest'ultima sia da molti considerata la mummia di Nefertiti, la vera identità è ancora fonte di dibattito.
Dopo la scansione del volto della mummia, la paleoartista Elisabeth Daynes impiegò 500 ore per ricreare il viso, basandosi sulle immagini storiche di Nefertiti. Il progetto sembrò rafforzare la convinzione che "The Younger Lady" fosse davvero Nefertiti. Al momento della sua pubblicazione, l'immagine creò un polverone a causa del colore della pelle di Nefertiti.
Maximilien Robespierre
Maximilien Robespierre era un avvocato francese e politico di spicco durante la Rivoluzione francese. Fu convinto propugnatore del suffragio maschile universale, dell'abolizione del celibato, della tolleranza religiosa e dell'abolizione della schiavitù nelle colonie francesi.
Robespierre fu parte attiva della Presa delle Tuileries, elemento fondamentale della creazione della Prima Repubblica Francese nel 1792 prima dell'esecuzione di Maria Antonietta e Luigi XVI. Venne quindi eletto deputato alla Convenzione Nazionale ma è noto principalmente come figura centrale durante il "Regime del Terrore" francese. Grazie alla tecnologia moderna, i ricercatori sono riusciti a scoprire il vero viso di Robespierre.
Il vero aspetto di Maximilien Robespierre
Questo doveva essere il volto del "Regime del Terrore" francese. Nel 2013, il patologo forense Philippe Charlier lavorò congiuntamente allo specialista di ricostruzione facciale Philippe Froesch, per creare un'immagine virtuale della figura di spicco della Rivoluzione francese.
Oltre ad opere d'arte coeve a Robespierre (spesso create per esaltarne i tratti migliori), Charlier e Froesch hanno usato una maschera mortuaria di Robespierre ritenuta opera della vera Madame Tussaud. La Madame divenuta famosa in tutto il mondo come simbolo della lavorazione della cera, creò la maschera sulla testa decapitata di Robespierre. Venne giustiziato il 28 Luglio 1794, a un anno dalla nomina a membro del potente Comitato di salute pubblica.
Roberto I di Scozia
Roberto Bruce, noto anche come Roberto I, fu Re di Scozia dal 1306 al 1329. Roberto I è noto principalmente per aver conquistato l'indipendenza della Scozia dall'Inghilterra dopo una sanguinosa guerriglia contro gli inglesi. Dopo essere stato sconfitto nella Battaglia di Bannockburn nel Giugno 1314, Edoardo II d'Inghilterra si rifiutò di cedere il dominio sulla Scozia.
Questo spinse i conti, i baroni e la comunità religiosa di Scozia a inviare una missiva a Papa Giovanni XXII, invitandolo a dichiarare Roberto I come vero re. Non ci sono opere d'arte contemporanee che ritraggono Roberto Bruce: ciononostante i ricercatori dell'Università di Glasgow decisero di scoprire il suo vero aspetto.
Il vero viso di Roberto I di Scozia
Utilizzando dei calchi del presunto teschio di Roberto I, i ricercatori dell'Università di Glasgow hanno scoperto il vero aspetto del re scozzese. Nel passato, gli artisti usarono la fantasia e la voce del popolo per creare ritratti e statue di Roberto.
Usando la tecnologia di Face Lab, i ricercatori si avvalsero di evidenze legali ed archeologiche per ricostruire il suo volto. Nel 1324, il Papa riconobbe Roberto I come giusto re di una Scozia indipendente ma, sfortunatamente, il re morì 5 anni dopo. Venne sepolto nell'abbazia di Dunfermline e il suo cuore fu interrato nell'abbazia di Melrose.
Giulio Cesare
Giulio Cesare fu politico e generale romano, fra i principali artefici dell'espansione dell'Impero Romano. Cesare fu il primo generale romano ad attraversare il canale inglese e il fiume Reno, invadendo la Bretagna.
Dopo che essersi rifiutato di lasciare il comando in Gallia ed evitare l'arresto, Giulio Cesare decise di rientrare nell'Italia romana in armi, incitando una guerra civile. Questo genio militare è stato spesso raffigurato in sculture come quella nell'immagine ma solo nel 2018 venne creata una riproduzione fedele della sua testa.
Il vero volto di Giulio Cesare
Al Museo Nazionale di Antichità di Leiden, c'è una ricostruzione in 3D di Giulio Cesare. È frutto di una scansione tridimensionale dei suoi busti in marmo e del lavoro di artisti che sono riusciti a creare una riproduzione fedele dai capelli brizzolati.
Dopo che Cesare uscì vittorioso dalla Guerra civile romana, cominciò la sua dittatura. Emanò riforme sociali e politiche, dando cittadinanza anche ai residenti delle regioni più estreme dell'Impero romano. I membri di spicco del Senato non vedevano di buon occhio l'impero di Cesare e lo assassinarono alle Idi di Marzo del 44 a.C.
Cleopatra
Cleopatra fu regina coregnante d'Egitto per quasi 30 anni. Dopo la morte del padre, ascese al trono a 18 anni, insieme al fratello minore Tolomeo XIII. Dopo qualche anno, nel 49 a.C, i consiglieri del fratello lo spinsero ad allontanare Cleopatra dall'Egitto. Ma con l'aiuto di Giulio Cesare, Cleopatra venne rimessa al comando insieme all'altro fratello minore, Tolomeo XIV.
Cleopatra diede alla luce un figlio considerato frutto della sua unione con Cesare, chiamato Tolomeo Cesare. Giulio Cesare venne assassinato nel 44 a.C. e Tolomeo XIV morì poco dopo, lasciando a Cleopatra il controllo dell'Egitto insieme a suo figlio.
Il vero volto di Cleopatra
Cleopatra era donna di cultura e poliglotta, aspetti che la resero figura dominante in tutti i suoi coregni. Era anche nota per la sua bellezza esotica e il suo potere seduttivo, che la portarono a legarsi in numerose relazioni romantiche che si intrecciavano con le alleanze dei leader di altri imperi.
Considerando la sua reputazione, non ci sorprende che gli artisti del 3D volessero usare ritratti e sculture esistenti per scoprire il vero aspetto della regina egizia. Il naso prominente e i tratti mascolini potrebbero sorprendere coloro i quali l'immaginavano come Elizabeth Taylor nel famoso film.
Regina Elisabetta I
Regina Elisabetta I regnò su Inghilterra e Irlanda dal 1558 al 1603. Era figlia di Re Enrico VIII e della seconda moglie Anna Bolena, ma dopo l'annullamento delle nozze dopo la morte della madre, Elisabetta fu considerata illegittima. Questa circostanza rallentò la sua ascesa al trono che avvenne comunque nel 1558.
Elisabetta si fidava ciecamente dei suoi consiglieri, guidati da Lord William Cecil, e fu madre fondatrice della Chiesa Anglicana. Ci sono numerosi dipinti che raffigurano la monarca ma nel 2018, l'artista Mat Collishaw decise di fare un passo in più.
Il vero volto della regina Elisabetta I
Collishaw ha creato una maschera animatronica iperrealistica della regina Elisabetta I che ti segue con lo sguardo e apre la bocca come se volesse parlare. La maschera è fissata a uno specchio a pochi centimetri dall'Armada Potrait in mostra nella casa della regina. Mentre il famoso ritratto raffigura una giovane Elisabetta, in realtà aveva 55 anni quando venne dipinto nel 1588: la maschera di Collishaw rappresenta un'immagine più precisa di quello che poteva essere il suo aspetto al tempo.
La "regina vergine" regnò per 44 anni fino alla sua morte, avvenuta il 24 marzo al Richmond Palace.
William Shakespeare
Si continua a discutere sul vero aspetto di Shakespeare ma molti studiosi e storici sono d'accordo nel ritenere che il ritratto di Martin Droeshout sia il più preciso. Ciò che è certo è che l'uomo che donò al mondo capolavori della letteratura come Romeo e Giulietta e Amleto aveva una barba incolta e l'attaccatura dei capelli molto arretrata.
Nel 1775, il professor Hildegard Hammerschmidt-Hummel scoprì la maschera mortuaria di William Shakespeare a Londra. In quell'epoca le maschere mortuarie venivano create versando della cera o del gesso sul viso del defunto. Sebbene si discuta ancora se la maschera in oggetto fosse effettivamente quella di Shakespeare, qualcuno ha deciso di trasformarla in un viso realistico.
Il vero volto di William Shakespeare
Nel 2010, la dottoressa Caroline Wilkinson dell'Università di Dundee analizzò la presunta maschera mortuaria di Shakespeare per crearne un'immagine virtuale. Usando la grafica in 3D, mappò il suo volto basandosi sulla maschera, creando un'immagine ad alta definizione di uno Shakespeare imperturbabile.
Molti potrebbero essere d'accordo nel ritenere che questa immagine sia in qualche modo simile ad altre del passato, se non fosse per il fatto che non abbiamo una visuale completa della sua testa. Shakespeare morì a 52 anni, il 23 Aprile del 1616.
George Washington
Conosciamo tutti George Washington come il primo vero Presidente degli Stati Uniti dal 1789 al 1797. Dopo aver guidato le forze americane alla vittoria nella Guerra d'indipendenza, Washington presiedette la Convenzione di Filadelfia del 1787 in cui venne scritta la costituzione e aiutò la formazione di un nuovo governo federale.
Il Padre fondatore è una figura molto rispettata negli Stati Uniti e il suo volto è un simbolo diffuso. Lo potete trovare sulla banconota da 1 dollaro, e il suo ritratto è appeso in molti palazzi governativi e musei in tutto il Paese. Conosciamo tutti il suo volto ma la sua vera immagine è diventata nota da poco.
Il vero volto di George Washington
I ricercatori hanno confrontato nel dettaglio vari ritratti per creare quest'immagine virtuale di Washington e dimostrare che molti suoi dipinti erano piuttosto fedeli.
Ciò che rende così realistica quest'immagine è l'ombra e il dettaglio dei capelli - tutti veri e bianchi al tempo. Washington morì il 14 dicembre 1799 dopo il complicarsi di un problema alla gola.
Maria Stuarda, regina di Scozia
Nota come Maria, regina di Scozia, il suo nome era Mary Stuart, italianizzato in Maria Stuarda. È stata regina di Scozia dal 1542 al 1567. Suo padre morì sfortunatamente alla sua nascita e per questo, divenne regina a 6 giorni di vita.
Sua madre la mandò in Francia per farla crescere nella corte francese prima del ritorno in Scozia nel 1559. Questo ritratto l'avrà raffigurata fedelmente?
La vera regina di Scozia
La professoressa Caroline Wilkinson dell'Università di Dundee ha utilizzato dipinti e disegni che la raffiguravano per ricreare in 3D il viso della regina di Scozia. La studiosa ha utilizzato anche informazioni biografiche per filtrare elementi oramai stilizzati delle opere che la ritraevano.
Quest'immagine virtuale non si allontana troppo dal suo aspetto nei dipinti classici ma si può notare una certa differenza. Il tratto che è rimasto più simile all'originale è il naso.
Riccardo III
Per due anni (1483-1485) Riccardo III è stato re d'Inghilterra. Con l'andare della storia, la reputazione di Riccardo III è stata considerata tutt'altro che onorevole. Riccardo venne etichettato come un tiranno nell'opera di Shakepeare. Alla fine del biennio venne rimpiazzato dai Tudor.
Nel 1485, durante la battaglia di Bosworth, Riccardo III guidò con audacia una carica verso l'esercito di Enrico Tudor. La sconfitta del suo clan arrivò poco dopo!
Il vero Riccardo III
Non è stato possibile ricreare il vero volto di Riccardo III fino al 2012. Questo perché il suo corpo venne perso dalla storia dopo la sua morte. Nel 2012, un team di ricercatori seguì una pista di prove che li portò in un parcheggio.
Lì trovarono il suo corpo e lo riesumarono. Molti studiosi dell'Università di Dundee contribuirono alla creazione di quest'immagine. Non ci sono dipinti realistici fatti quando era in vita, quindi i ricercatori hanno dovettero usare documenti storici.
Meritamon
Per chi non lo sapesse, Meritamon significa "amata dal dio Amon". Abbiamo notizie di questa regina egizia solo grazie ai ricercatori dell'Università di Melbourne che hanno scoperto il suo teschio nei loro archivi. Naturalmente, proveniva dall'antico Egitto.
Come il suo teschio abbia attraversato il globo è ancora un mistero. Ciò che sappiamo è che diventò regina consorte del faraone Ramses il Grande. Al momento della sua morte, venne sepolta nella Valle delle Regine.
Il vero viso di una regina
I ricercatori non avevano molte altre informazioni su Meritamon se non il suo teschio. Ciononostante, riuscirono a trovare alcuni cenni antichi sulla regina consorte. Doveva avere fra 18 e 25 anni al momento della morte e la sua causa rimane avvolta nel mistero.
Un aspetto interessante scoperto dai ricercatori, era che aveva un debole per i dolci, a giudicare dallo stato dei suoi denti. Tutto torna: questa regine visse infatti nell'epoca in cui Alessandro Magno introdusse lo zucchero in Egitto! Anche le regine hanno un debole per i dolci.
Gesù
Sapete già molto su Gesù e la sua vita: camminò sull'acqua, resuscitò dall'aldilà dopo tre giorni, trasformò l'acqua in vino e ridiede la vista a un cieco.
Rinunciò alla sua vita per il Bene superiore, facendosi crocifiggere per volere divino. Non mancano le immagini che lo raffigurano ma pare che molti artisti non siano stati particolarmente fedeli.
Il vero Gesù è questo?
La Bibbia non descrive l'aspetto fisico di Gesù ma gran parte delle prove moderne indicano che non assomigliava affatto all'immagine nota a tutti noi.
Senza lo scheletro o altre parti del suo corpo contenenti il DNA di Gesù, i ricercatori hanno dovuto basarsi sull'antropologia forense. Un team di scienziati britannici ed archeologi israeliani ha utilizzato gli stessi metodi comunemente usati per risolvere crimini per creare quest'immagine. È questo il vero viso di Gesù?
Il Signore di Sipan
Avete mai sentito parlare delle mummie Moche? Il Signore di Sipan fu la prima di una serie di scoperte, definite in seguito come le mummie sipan. Gli archeologi lo scoprirono originariamente nel 1987 in Perù.
Questa scoperta è stata una delle più significative del 20° secolo. Il Signore di Sipan era adornato da molti tesori, seppelliti con lui, non diversamente da quanto avvenne per Tutankhamon. Come pensate che abbiano ricreato il viso di questo personaggio storico?
Ecco il Signore di Sipan
Come potete immaginare, il lavoro che attendeva il team forense non era affatto facile! Purtroppo, durante lo scavo, la pressione del sedimento ruppe il teschio in 96 pezzi. Fortunatamente, la tecnologia diede un supporto decisivo nella ricostruzione.
C'è una tecnica chiamato fotogrammetria (che crea un immagine in 3D utilizzando telecamere posizionate ad angolazioni diverse) che il team ha utilizzato per mappare il teschio. Il team brasiliano di antropologia e odontologia forense restituì al mondo questa immagine.
Sant'Antonio
Nel 1195, Sant'Antonio nacque a Lisbona, in Portogallo. Pur arrivando solo a 36 anni di vita, diventò una figura nota anche durante la sua epoca, anche grazie alla sua incredibile abilità nel guarire i malati.
La Chiesa Cattolica crede fortemente nella figura di Sant'Antonio, protagonista della seconda canonizzazione più rapida di sempre di un santo. A un solo anno dalla sua morte, la chiesa lo dichiarò santo delle cose perdute.
Il vero Sant'Antonio alzi la mano
Si dice che alla morte di Sant'Antonio, le campane suonarono da sole e i bambini piansero per strada. Sappiamo che il suo corpo venne riesumato a 30 anni dalla sua morte, ma venne ritrovata solo la mascella e la lingua.
I ricercatori del Museo Antropologico dell'Università di Padova unirono le loro forze con un esperto di grafica 3D dell'università di San Paolo per ricreare il vero volto di Sant'Antonio.
Re Enrico IV
Molti si riferiscono a Re Enrico IV come "Enrico il Grande". Una cosa incredibile, considerando come iniziò il suo regno. Divento re di Navarra a 19 anni e si sposò 2 mesi dopo.
In occasione delle nozze, la città venne invasa dai protestanti per i festeggiamenti, che vennero però accolti con la poi denominata "Strage di San Bartolomeo". Il re sfuggì per un pelo alla morte e dovette servire alla corte francese.
Il vero Enrico il Grande
Si ritiene che Enrico il Grande sopravvisse a 12 attentati assassini durante la sua vita. I ricercatori lo scelsero come soggetto dei loro studi, essendo un simbolo della tolleranza religiosa. Il team artefice della ricreazione del viso di Robespierre è lo stesso che si occupò del volto di Re Enrico.
Parliamo del patologo forense Philippe Charlier e dello specialista della ricostruzione facciale Philippe Froesch. Sfortunatamente, il Re Buono non sopravvisse al suo 13° attentato. Nel 1610, venne pugnalato da un cattolico.
Johann Sebastian Bach
Johann Sebastian Bach nacque in un ambiente dalla forte influenza musicale. Venne alla luce nel 1685 in Germania. In vita, fu considerato da molti un grande musicista, ma la storia lo sancì come uno dei migliori compositori di ogni epoca.
È la personalità simbolo dell'epoca aurea della musica. Anche da giovanissimo, Bach era noto come bimbo prodigio, capace di suonare l'organo, pur avendo scritto la sua musica principalmente per la chiesa. Molti ritengono che servirebbe il lavoro congiunto di una squadra di ottimi compositori per creare qualcosa di lontanamente simile alle opere di Bach.
Il vero viso di Bach
La dottoressa Caroline Wilkinson dell'Università di Dundee dovette usare un calco del presunto teschio di Bach per ricreare il suo viso. Dopo la sua morte, venne sepolto in una tomba anonima e rischiò di finire nell'oblio.
150 anni dopo, la chiesa in cui venne interrato dovette essere ristrutturata e il suo corpo tornò alla luce. Scoprirono il suo presunto teschio, utilizzato per creare l'immagine che potete vedere qui.
Simón Bolívar
Il leader militare venezuelano noto come Simón Bolívar è stato uno degli uomini più influenti della storia. Giocò un ruolo importante nella rivoluzione contro l'Impero Spagnolo. Nato in una famiglia benestante, venne mandato in Spagna per studiare.
Non passò molto prima che venne scoperto il suo coinvolgimento con il movimento di resistenza. Dopo che la Francia invase la Spagna, molti lo etichettarono come "El Libertador," il portatore di libertà. La battaglia che lo spense fu contro la tubercolosi.
Simón Bolívar dopo gli effetti speciali
Forse non ci crederete: questa non è una foto ma un'immagine virtuale. Spesso l'apparenza inganna. Un team di esperti di anatomia forense, passò un anno intero a studiare documenti storici, con l'aiuto del governo venezuelano
Dopo una lunga ricerca, riuscirono a creare questa leggendaria rappresentazione. Molti lo trovano sorprendentemente avvenente, un aspetto che non si nota nei suoi ritratti.
Niccolò Copernico
C'è stato un lungo periodo della storia in cui si credeva che la Terra fosse al centro dell'universo. Fortunatamente, Niccolò Copernico ristabilì la verità con la sua teoria. Nato nel 1473, il suo modello ha resistito alla prova del tempo.
Peccato che non sia ancora in mezzo a noi per dirne quattro a chi crede che la Terra sia piatta. Nato in Polonia, girò per tutta Europa grazie al suo genio.
Il vero Niccolò
Le immagini antiche di Copernico non gli rendono giustizia. Lo potete vedere sempre col viso scavato e spento. Con l'avanzare della tecnologia, era normale che qualcuno volesse creare una rappresentazione migliore dell'uomo che scoprì la verità sul nostro universo.
Anche nelle nuove immagini, non sembrava in gran forma. Il prezzo da pagare per il genio. Oscar Wilde disse che il brutto e lo sciocco se la passano meglio di tutti gli altri in questo mondo. E voi che ne pensate?