Ed ecco a voi… sette gemelli!
Quando nacquero i loro 7 gemelli, Bobbi e Kenny McCaughey sapevano che sarebbe stata una bella sfida. Avrebbero dovuto usare una quantità spropositata di latte e cambiare chissà quanti pannolini. Ma, grazie all'aiuto di parenti, vicini e sconosciuti, i McCaughey sono riusciti a crescere i loro sette gemelli come si deve. Dopo aver sopravvissuto ai loro primi anni di vita, i sette sono diventati i gemelli più famosi del mondo. Ma, all'inizio, i McCaughey hanno dovuto affrontare non pochi rischi.
Bobbi McCaughey aveva problemi a concepire
Kenny e Bobbi McCaughey provarono ad avere un altro bambino quando la loro primogenita, Mikayla, aveva solo sedici mesi. Avendo avuto non pochi problemi a concepire la loro prima figlia, Bobbi si stava già sottoponendo a delle cure per la fertilità, e quindi i due non volevano perdere altre tempo.
La dottoressa Katherine Hauser le prescrisse allora un farmaco chiamato Metrodin, che stimola le ovarie a produrre degli ovuli fertili. La cura funzionò al primo colpo - ma ogni trattamento per la fertilità pone il rischio di un parto gemellare. I due speravano solo di poter sfornare un altro fagottino di felicità, ma il destino decise altrimenti... e gliene diede qualcuno di più.
La cura per la fertilità produsse sette embrioni
Quando i McCaugheys arivarono nel'ufficio della dottoressa Hauser per un controllo durante la sesta settimana, si aspettavano di vedere l'ecografia di un feto in via di sviluppo. Sembrava andasse tutto bene, fino a quando l'infermiera non scoprì qualcosa di a dir poco straordinario.
La loro vita cambiò in un istante. Loro non se ne reso conto, ma i dottori avevano appena scoperto che Bobbi non aveva un feto - ma sette.
They Were In Complete Shock
La dottoressa Hauser non riusciva a credere ai propri occhi. "Mi vennero in mente parole come shock, incredulità. Davvero, non riuscivo a capacitarmene," disse Hauser alla rivista TIME nel 1997. Non era mai successo che una donna avesse dato alla luce sette gemelli, ma la Hauser dovette spiegare ai McCaughey tutti i rischi connessi a dare alla luce così tanti bambini tutti insieme.
Certo, i McCaughey questo lo sapevano bene, ma di certo non si aspettavano di sentire quello che la dottoressa dire loro.
I parti plurigemellari sono rischiosi, e così la dottoressa le consigliò di effettuare una "riduzione selettiva"
I parti plurigemellari presentano una miriade di rischi e complicazioni. Le madri in attesa di gemelli rischiano aborti o bambini nati morti. E, con sette gemelli, tali rischi erano decisamente amplificati.
La dottoressa dei McCaughey raccomodò loro l'opzione standard per casi del genere: riduzione selettiva. In pratica si tratta di scegliere dei feti da abortire così da dare maggiori possibilità di sopravvivenza agli altri. Ogni genitore sarebbe roso dai dubbi. Ma non i McCaughey.
Per i religiosi McCaughey, l'aborto non era contemplato
I McCaugheys sono battisti devoti, e quindi l'aborto non era nemmeno contemplabile. Nonostante i rischi connessi, decisero di tenere tutti e sette i feti e lasciare tutto il resto nelle mani di Dio. Kenny McCaughey ha detto ai giornalisti: "Non era un'opzione, punto e basta. Ci affidammo a Dio."
Eppure il rischio era grosso. I gemelli nascono quasi sempre prematuri, il che significa che anche se il parto fosse andato liscio, i sette gemelli avrebbero avuto un'alta probabilità di morire durante i loro primi anni di età. In aggiunta a ciò, se riuscivano a sopravvivere, c'era ancora una lunga lista di gravi problemi di salute che avrebbero potuto trovare lungo il loro cammino.
Le persone li accusarono di sprecare le risorse naturali
I McCaughey non avevano dubbi sulla loro decisione, ma ciò non impedì all'opinione pubblica di farsi sentire. I due si ritrovarono nell'occhio del ciclone, dovendo avere a che fare con sconosciuti che non supportavano la loro decisione.
"All'inizio, ogni dieci lettere di persone che erano contente per noi, ne ricevevamo una che ci accusava di voler sfruttare i nostri figli e di essere egoisti che non volevano far altro che sprecare le risorse a disposizione di tutti," spiegò Bobbi a Dateline.
Una pioggia di donazioni
I McCaughey vivevano nella cittadina di Carlisle, in Iowa, in una piccola casa con due camere da letto. Kenny lavorava come commesso in una concessionaria, mentre Bobbi lavorava da casa come sarta. La loro era una vita umile, per niente pronta ad accogliere sette bambini.
Per fortuna a loro ci pensò l'intera cittadina. Il sindaco promise che avrebbero trovato loro un appezzamento di terreno più grande su cui vivere, e i negozi del posto avrebbero riempito la loro nuova casa di elettrodomestici. Arrivarono decine di donazioni in contanti, pannolini, cibo e quant'altro. Lo stato dell'Iowa promise loro persino una borsa di studio per tutti i gemelli.
Gli regalarono una stanza con sette camere da letto
I McCaugheys non si sarebbero mai aspettati di avere sette gemelli, ma questa era la loro vita adesso, e si resero ben presto conto che avevano bisogno di una casa ben più grande dove vivere. A rispondere alle loro preghiere ci pensò la Clark Company.
Nel 1998, la Clark Company regalò loro una casa con sette stante e cinque bagni. Una casa enorme, con una cucina con l'isola e un'enorme soggiorno perfetto per ospitare tutta la famiglia.
I corpo di Bobby era al limite
I McCaughey avevano già avuto delle difficoltà nel concepire Mikayla, la loro prima figlia, e quindi ora la seconda gravidanza di Bobbi era motivo di notevoli preoccupazioni - soprattutto dal momento che dentro di sé ospitava non uno, ma ben sette feti.
La gravidanza è sempre un'esperienza unica, ma questa volta fu diverso per Bobbi. Riusciva a sentire il proprio corpo che cambiava, ed era scioccata nel vedersi crescere così velocemente. "Ero spaventata, vedevo le smagliature che si facevano sempre più grosse e pensavo: quanto può sopportare il mio corpo?" ha raccontato a Dateline NBC.
Il suo pancione aveva un diametro di un 1,40 mt
È difficile immaginare cosa si provi ad avere sette figli dentro di sé - ma ecco una cosa folle a cui pensare. Quando Bobbi era ormai incinta di 30 settimane, il suo pancione aveva un diametro di quasi un metro e mezzo! Più del doppio del normale per una donna nella 40esima settimana di gravidanza.
Bobbi, una donna piuttosto minuta, stava diventando quasi più larga che alta. Il pancione le arrivò quasi alle ginocchia. Questi bambini dovevano uscire!
Bobbi Was Rushed to the Hospital
La data per il parto si stava lentamente avvicinando, e Kenny e Bobbi non vedevano l'ora di conoscere i propri figli - ma sarebbe successo prima della 40esima settimana. Sebbene Bobbi si sentì abbastanza bene durante i primi sette mesi della gravidanza, le cose cominciarono a cambiare quando entrò nella 30esima settimana.
Il 19 novembre del 1997, il suo corpo ne ebbe abbastanza. Cominciò ad avere dieci contrazioni all'ora e fu portata d'emergenza all'ospedale - e i medici poterono così dare inizio "all'Operazione Biancaneve."
Ci vollero mesi per coordinare il parto di Bobbi
Operazione Biancaneve fu il nome dato al parto prematuro di Bobbi. Un team di 66 medici si fece coraggio per affrontare un parto cesareo che ci vollero mesi per prepare.
A mano a mano che i bambini nascevano, un'infermiera li portava nella sala operatoria di fianco per consegnarli al team incaricato di stabilizzarli ed eseguire i primi esami. Dopodiché, i bambini venivano posti in delle culle dove i medici potevano monitorare il loro battito cardiaco e il loro respiro, e poi venivano infine trasportati nell'Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non appena l'operazione iniziò, il silenzio cadde sulla stanza.
I sette gemelli nacquero in soli sei minuti
Mentre si trovavano all'interno della loro mamma, disposti a piramide rovesciata, i gemelli vennero etichettati con le lettere da A a G. Il bambino A venne soprannominato Ercole, perché stava sorreggendo tutti e sei i suoi fratelli. Ma ovvio che i McCaugheys avessero già scelto i loro nomi.
Il silenzio fu infranto dai vagiti del primo bambino, un maschietto di nome Kenneth Robert. I suoi fratelli nacquero poi nel giro di sei minuti: Alexis May, Natalie Sue, Kelsey Ann, Brandon James, Nathan Roy e Joel Steven. La notizia del parto mandò tutti in visibilio, e i McCaugheny ricevettero una telefonata a dir poco inaspettata.
Bill Clinton in persona chiamò i McCaughey per congratularsi
La notizia della nascita dei sette gemelli finì sui telegiornali di tutto il mondo. Il presidente Clinton chiamò i McCaughey per congratularsi. Disse a Bobbi: "Quando quei bambini andranno al college, sarai in grado di gestire qualsiasi grossa azienda sul suolo americano. Sarai la manager più organizzata degli Stati Uniti."
Era la seconda volta che nascevano sette gemelli. Quello stesso anno, diversi mesi prima, una donna dell'Arabia Saudita diede alla luce sette gemelli - ma, purtroppo, sei di essi morirono quasi subito.
I sette spesero oltre 3 mesi in ospedale
Siccome i sette gemelli erano nati prematuri, Kenny e Bobbi sapevano già che si sarebbero dovuti trattenere in ospedale a lungo. I loro bambini dovevano restarvi per poter continuare a crescere prima di tornare a casa, alla vita "vera".
Infine, dopo tre mesi e dieci giorni, i sette erano pronti per tornare a casa. Avevano passato i primi mesi - i più critici - e ora erano forti abbastanza per sopravvivere.
Due di loro forse avevano dei disturbi dello sviluppo
Presto i McCaughey notarono che c'era qualcosa che non andava in due dei loro figli. Alexis e Nathan, il secondo e il quinto bambino, stavano sviluppando la paralisi cerebrale. Nel giro di due anni, i loro cinque fratelli avevano già cominciato a gattonare qua e là, ma Nathan e Alexis faticavano a stargli dietro.
Bobby McCaughey raccontò al New York Post: "Anche se hanno qualcosa che durerà per sempre... Lo so che ci verrà data la forza di affrontarlo." Questa era solo una delle tante prove che i due coniugi dovettero affrontare dopo la nascita dei sette gemelli.
Quanti pannolini???
Crescere un figlio è difficile. Crescerne sette sembra impossibile! Speriamo solo che ai McCuaghey non dispiaccia cambiare pannolini...
In media, un neonato usa 10 pannolini al giorno durante i primi mesi di vita. Moltiplicate per sette ed eccovi la bellezza di 70 pannolini al giorno. Ma i pannolini erano solo l'inizio. I neonati facevano fuori anche circa 50 bottiglie di latte al giorno! Tra cambiare i pannolini, dar loro da mangiare e cullarli, Kenny e Bobbi erano esausti.
Cominciarono a spendere in modo oculato
Quando si ha una famiglia così numerosa, non si hanno scelte: bisogna fare economia. Sebbene la comunità fosse giunta in loro soccorso con numerosi donazioni, le cose cominciavano a scarseggiare.
Con otto bambini da nutrire, Kenny e Bobbi fecero di tutto per imparare a spendere in modo oculato. Pianificarono dei pasti a basso costo e compravano tutto in grosse quantità. Pian piano affinarono le loro abilità, e alla fine riuscirono a stabilirsi su un budget mensile di circa 300 dollari. Notevole!
Si mangia e si risparmia con il giardinaggio
Sebbene i McCaugheys fossero stati in grado di ridurre le spese a circa 300 dollari al mese, fecero un ulteriore passo per risparmiare qualche altro soldo.
Quasi tutto quello che cucinavano poteva essere servito in stile buffet. Non solo in questo modo divennero più efficienti, ma Kenny e Bobbi potevano combinare gli ingredienti in vario modo. Avendo un bel giardino, cominciarono persino a coltivare frutta e ortaggi - e questo sì che li aiutò a risparmiare e a riempirsi lo stomaco.
Avevano 35 aiutanti volontari
Kenny e Bobbi erano dei genitori fantastici, ma crescere 8 figli in due è quasi impossibile. Per fortuna avevano uno squadrone di persone ad aiutarli. Dopo che i sette gemelli furono nati, i genitori presto capirono che occuparsi della loro famiglia ora era un lavoro a tempo pieno, e così si misero alla ricerca di volontari - 35 in tutto!
I volontari li aiutavano con tutto: andavano in giro per la città, pulivano la casa, facevano il bagnetto ai bambini e li mettevano nanna.
I due volevano che la loro famiglia avesse una vita normale
Sebbene i McCaughey fossero felici di condividere la propria storia con il resto del mondo, non amavano le eccessive attenzioni del pubblico. I tabloid offrirono loro centinaia di migliaia di dollari per avere la loro storia in esclusiva. Si parlò di libri, di film.
Come raccontò Kenny al TIME: "La più grande paura è che tutto divenisse una sorta di baracconata. Questa è la mia famiglia... e noi non siamo qui per far divertire gli altri." Una lettera da tre gemelle delle cinque gemelle Dionne, sfruttate negli anni '30, diceva: "I parti plurigemellari non dovrebbero essere confusi con l'intrattenimento."
Incontrarono delle personalità di spicco
Sebbene Kenny e Bobbi McCaughey avessero deciso che i loro bambini dovessero crescere lontani dai riflettori, la famiglia apparì su alcune riviste, come TIME e Newsweek. Basta pensare che sia Bill Clinton che George W. Bush li chiamarono personalmente: restare lontani dalle luci della ribalta era decisamente difficile! Eppure, i McCaugheys scelsero con cura a chi permettere di ficcare il naso nella loro vita privata.
Da chi si fecero intervistare? Da Oprah! I gemelli apparvero durante l'Oprah Winfrey Show in occasione del loro primo compleanno.
I McCaughey restarono per lo più lontani dai riflettori, ma non riuscirono ad evitare le visite inaspettate.
Il loro miracolo causò delle risposte inaspettate da parte di certe persone
Per la maggior parte, i McCaughey riuscirono ad evitare i riflettori, ma la notizia dei loro sette gemelli si guadagnò lo stesso delle reazioni non richieste.
"I nostri vicini rispettavano la nostra privacy. Ma certe volte avevamo dei completi sconosciuti che si presentavano alla nostra porta chiedendo se potevano prendere in braccio uno dei nostri bimbi," raccontò Bobbi a Dateline. Non c'è da meravigliarsi che i McCaughey volessero la loro privacy. Sarebbero passati dieci anni prima che finissero di nuovo sui giornali.
They Became The World's First Surviving Set Of Septuplets
Mentre i sette gemelli crescevano, i McCaughey raramente rilasciavano interviste, tranne per qualche breve resoconto quando giungeva il loro compleanno. I sette bambini sopravvissero all'infanzia e crebbero vivevano una vita normale, divenendo così i primi sette gemelli al mondo ad essere sopravvissuti.
Per il loro decimo compleanno, Bobbi McCaughey raccontò a Dateline: "Non ce la sentivamo di dire: 'Grazie per tutto il vostro aiuto, ma non ci vedrete mai.' Quindi, questo è il nostro ringraziamento. Ed ecco com'è la nostra vita oggi."
I sette gemelli divennero dei bambini modello
Gli spettatori che assistettero alla puntata di Dateline del 2007 appresero che i sette gemelli conducevano una vita normalissima. "Ogni giorno insegniamo loro come essere dei bravi bambini," disse Kenny alla giornalista Ann Curry.
Bobbi aggiunse: "Quando uno vede che tutti i suoi sforzi vengono ripagati, è veramente una soddisfazione." I sette andavano alla scuola pubblica, ma divisi in sei classi diverse. Crebbero ognuno con la propria personalità, nonostante tutti si riferissero a loro come gruppo. Ma c'era una persona per cui i McCaughey si preoccupavano: Mikayla, la loro primogenita.
Mikayla non fu mai messa in ombra dai suoi fratelli
Quando i sette vennero al mondo, tutti credevano che Mikayla sarebbe cresciuta sentendosi messa in disparte, ma i McCaughey fecero di tutto perché ciò non accadesse. "Mikayla interagisce personalmente con Kenny e me più di tutti gli altri bambini," disse Bobbi.
Anche se i sette andarono alla scuola pubblica, Mikayla ricevette la propria educazione a casa. Essendo la sorella più grande, Mikayla disse: "Mamma e papà fanno la maggior parte del lavoro. Ma io ora praticamente sono la loro babysitter." Mikayla e i suoi genitori fecero di tutto perché Alexis e Nathan superarono gli ostacoli posti loro dalla paralisi cerebrale.
La paralisi cerebrale non fermò Alexis e Nathan
Alexis e Nathan furono gli unici a cui fu diagnosticata la paralisi cerebrale. Nathan era affetto da displegia plastica, che rendeva i suoi movimenti rigidissimi; Alexis, invece, era affetta da quadriplegia ipotonica, e quindi i suoi muscoli erano debolissimi.
Nel 2007, Nathan poté sottoporsi a un intervento e da intense sedute di fisioterapia, così da permettergli di camminare da solo. All'epoca non era chiaro se anche Alexis potesse sottoporsi a un trattamento del genere, ma fino ad allora era stata in grado di camminare con l'aiuto di un deambulatore. Le loro disabilità non impedirono loro di crescere come i loro fratelli. E presto i sette fratelli McCaughey sarebbero diventati dei giovani adulti.
Alexis, la reginetta di bellezza
Ad Alexis era stata diagnostica la paralisi cerebrale, ma ciò non le impedì di celebrare le gioia della vita. Quando era alle medie, cominciò a partecipare ai concorsi di bellezza per bambini con necessità particolari.
Nel 2013, partecipò al Dreams Made True e venne eletta Miss Teen Dreams Made True Award. Durante il concorso, Alexis e le altre aspiranti reginette ebbero l'occasione di dimostrare ognuna i propri talenti.
Vennero messi in classi diverse
Kenny e Bobby fecero di tutto perché i loro bambini potessero vivere una vita normale, e quindi era necessario che ognuno di loro venisse trattato come un individuo.
Quando i sette gemelli cominciarono ad andare a scuola, vennero messi apposta in classi diverse. In questo modo, ognuno dei sette bambini poteva stringere le proprie amicizie e svilupparsi in modo individuale.
Cominciarono la scuola superiore nel 2012
Cominciare ad andare a scuola è una tappa importante per tutti, ma specie per i McCaughey, che nessuno si aspettava potessero sopravvivere al parto. Ma nel 2012, i fratelli e le sorelle cominciarono a frequentare la Carlisle High School.
Prima del grande giorno, si aiutarono a vicenda a prepararsi il pranzo e gli zaini e poi, l'indomani, salirono sullo scuolabus, pronti a dare il via a questo nuovo capitolo delle loro vite.
Ognuno di loro aveva i propri hobby
Sin dalla loro nascita, divenne subito chiaro che ognuno dei gemelli avesse una personalità ben distinta, ma la cosa divenne ancora più lampante a mano a mano che crescevano. Ora che andavano alle superiori, ognuno aveva i propri hobby e i propri amici.
Kenny Jr. era il buffone della classe, ma Alexis era veramente studiosa. Brandon e Kelsey erano atletici e amavano gli sport. Ma c'era una cosa che ai gemelli piaceva fare tutti assieme.
Suonavano nella stessa band
Come detto, c'era un hobby che piaceva a tutti quanti - la musica!
I gemelli si unirono tutti alla band della scuola durante il loro primo anno alle superiori, suonando durante ogni evento scolastico, dagli eventi di beneficenza alle partite di football.
I sette gemelli compiono 16 anni
Nel 2013, i sette gemelli McCaughey raggiusero un'altra entusiasmante tappa: il loro 16esimo compleanno. Per la maggior parte degli adolescenti, ciò vuol dire prendere la patente. Ma i coniugi McCaughey - sebbene sapessero che i loro figli non vedevano l'ora di mettersi al volante - non avevano la minima intenzione di comprare sette automobili.
Invece, quando compirono 16 anni, ai gemelli fu permesso di trovarsi un lavoretto, così che potessero mettersi dei soldi da parte e comprarsi ognuno la propria macchina!
Ed eccoli che ne hanno 18!
I McCaughey apparvero nel Today Show nel 2015, quando stavano per compiere 18 anni. E finalmente il mondo poté vedere come erano cresciuti i sette gemelli.
"[Gli anni] sono volati via... I ricordi, la gioia, i dolori! Sono queste le cose che ci hanno portati qui, e sono speciali," disse Bobbi a Samantha Guthrie, la conduttrice. I sette gemelli, che stavano per frequentare l'ultimo anno di superiori, erano tutti d'accordo: non c'era stato niente di terribile nel crescere con sette gemelli. Dopo il diploma, poi, ognuno prese la propria strada.
Quattro andarono in un college fuori dall'Iowa
Dopo essersi diplomati, i gemelli McCaughey imboccarono ognuno la propria strada. Quattro di loro si iscrissero all'Hannibal-LaGrange University nel Missouri. Kelsey si laureò in musica, Natalie majored in pedagogia, mentre Nathan e Joel scelsero informatica.
Erano tanto nervosi quanto entusiasti di andare al college. "Sarà diverso e strano, ma penso che sarà fantastico uscire dalla nostra comfort zone e fare nuove conoscenze," disse Kelsey alla NBC News. Due dei gemelli scelsero di stare a casa, e furono contenti di avere il loro spazio.
Due restarono a casa
Kenny e Alexis, i più anziani dei sette, scelsero di frequentare il Des Moines Area Community College, più vicino a casa. Alexis si laureò in pedagogia, mentre Kenny scelse di studiare ingegneria.
Kenny disse a NBC News, "Onestamente, penso che sia un bene aver preso strade separate. Non mi preoccupa non vederli altrettanto spesso. Sono 18 anni che stiamo sempre insieme. Sono pronto a prendere la mia strada, e penso che anche gli altri lo siano." Uno dei sette si dimostrò essere il ribelle del gruppo e scelse una strada ben più pericolosa.
Uno si unì all'esercito
Solo uno di loro scelse l'esercito al posto del college. Brandon si arruolò nell'esercito americano e fu l'unico a lasciare il nido da solo.
"Sarà un po' diverso senza i miei fratelli. Ma non ci perderemo di vista. Mi farà bene stare da solo, con la mia nuova famiglia nell'esercito. Mi è stato insegnato che devo lavorare per ottenere le cose che voglio, e non aspettarmi che siano gli altri a pensarci al posto mio," disse. Per quanto riguarda i genitori, nonostante fossero tristi che il tempo fosse passato così velocemente, non si aspettavano di soffrire a causa della sindrome del nido vuoto.
Mikayla McCaughey si sposa
La vita di Mikayla McCaughey non era mai stata banale, sin dalla nascita dei suoi fratelli nel 1997. Passò dall'essere una figlia unica ad essere la sorella maggiore di sette fratelli e sorelle! Ma è sempre stata amata e trattata come un individuo. E anche lei ha avuto l'occasione di vivere la propria vita.
Sin dalla nascita dei gemelli, Mikayla passò dal laurearsi al Des Moines Area Community College e dall'Arizona State University. Si sposò persino, e tutti e sette i suoi fratelli furono lì per festeggiare con lei.
La loro fu un'infanzia magica
Essere un gruppo di sette gemelli ha i suoi svantaggi ma, nel complesso, i McCaughey ebbero un'infanzia fantastica che non avrebbero cambiato per nulla al mondo.
"Non eri mai da solo," disse Kenny Jr. a Today. "C'era sempre qualcuno con cui parlare e passare il tempo. Quella è stata la cosa migliore." Kelsey è d'accordo con suo fratello: "Non penso ci fossero lati negativi. Io mi sono sempre divertita."
I McCaughey's hanno donato la loro casa
Nel 2018, ora che i loro figli se n'erano andati, Bobbi e Kenny si ritrovarono con un'enorme casa vuota - era giunto il tempo di ridimensionarsi. Siccome quella casa era stata il dono di qualcuno, decisero di ricambiare il favore e la vendettero a Ruth Harbor, un'organizzazione no-profit che fornisce un'abitazione e aiuto alle giovani madri.
"Quando i nostri figli se ne andarono di casa, ci sembrò giunto il momento di iniziare un nuovo capitolo della nostra vita. Siamo stati benedetti da un dono tanto meraviglioso, e niente ci farebbe più piacere del sapere che la nostra casa può aiutare altre persone bisognose," scrisse Bobbi nell'annuncio.
